Ti amo
attentatore estatico
che mentre uccidi muori
capace di darti completamente.
Mentre tu muori m’appari santo e innamorato.
E penso a chi si è perso d’amore con te
con intensità uguale
intensità che ti fa amare
e guardava quegli occhi di martirio, e non di morte
immersi in estasi di comunione.
Povero mio innamorato
orfano di vita.
martedì 4 novembre 2008
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