Arma
Disinganno della creazione,
vita, che ti distanzi!
T’ho mai cantato la purezza?
E ch’ero onesta?
Guardami, non lo sono.
E quanto t’abbia voluta, l’ho detto?
E confessato la doppiezza?
Bene hai sospettato, la
linea che non so
tracciare.
Ho addosso l’arma
del mio disinganno a riderne,
pronta a ferire.
Disinganno della creazione,
vita, che ti distanzi!
T’ho mai cantato la purezza?
E ch’ero onesta?
Guardami, non lo sono.
E quanto t’abbia voluta, l’ho detto?
E confessato la doppiezza?
Bene hai sospettato, la
linea che non so
tracciare.
Ho addosso l’arma
del mio disinganno a riderne,
pronta a ferire.
inedito, 2008
Nessun commento:
Posta un commento